Ho comprato il libro Beirut I love you nel 2009, quando vivevo a Barcellona. Mi ha attirato la copertina e il titolo, non avevo un’idea precisa di cosa parlasse, nemmeno se l’avrei mai letto davvero. L’ho comprato in spagnolo per aiutarmi a prendere confidenza con la lingua e imparare più velocemente. E l’ho amato. Quanto ho amato quel libro. E ho amato Zena El Khalil per la sua forza e la sua passione. Per le sue parole, per il suo impegno. Per tutto quello che è e che è stato.
Chi è Zena El Khalil
Zena è un’artista libanese, nata a Londra nel 1976. E’ una scrittrice e un’attivista culturale che ha vissuto in prima linea la guerra tra israeliani e libanesi a Beirut nel 2006. In quel periodo ha documentato gli scontri attraverso il suo blog beirutupdate.blogspot.com, un diario personale dell’assedio e del suo impatto sulle persone intorno a lei. Il blog in poco tempo ha fatto il giro del mondo, dalla CNN alla BBC fino a diventare un libro di memorie titolato Beirut, I Love You, scritto in inglese e tradotto poi in diverse lingue, tra cui, finalmente, anche in italiano!
L’amore è il motore, il soggetto e il mezzo con cui lavora.
L’amore in ogni sua forma, che grida con colori rosa sgargianti a tutto il mondo.
L’amore nei suoi scritti, nelle sue performance, nelle installazioni.
Con tutto il rosa del mondo, che colora e provoca allo stesso tempo.
Un esempio è “The Pink Bride of Peace” la performance che dal 2006 mette in scena durante la maratona internazionale di Beirut con addosso un grande abito da sposa rosa con l’obiettivo di sensibilizzare le questioni relative ai diritti delle donne in Libano.

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