La donna, per stare bene, deve essere fedele alla sua natura.
Con questa frase, che forse è un po’ banale o forse un po’ riduttiva, voglio iniziare una serie di post per raccontare quello che ruota attorno al ciclo mestruale. Perché il ciclo mestruale fa parte della natura più profonda di ogni donna e conoscere i suoi doni è senza dubbio molto importante.
Con questa rubrica “I doni del ciclo mestruale” voglio parlarvi delle quattro fasi del ciclo, sia dal punto di vista fisico che energetico, voglio parlarvi degli archetipi legati al ciclo mestruale, dei miti e delle leggende ad esso collegati e come sfruttare al meglio ogni fase.
Ma partiamo dall’inizio: le definizioni
Una cosa a cui tengo molto è partire con la definizione di “ciclo”.
Il ciclo mestruale dura dai 28 ai 32 giorni circa. Questo è il ciclo. E c’è sempre. Tutte le donne in età fertile hanno il ciclo, a meno che non siano incinta o in menopausa o abbiano problemi ormonali che portino amenorrea o altri disturbi legati al ciclo mestruale.
Detto questo partiamo con le tre definizioni base.
Mestruazione: sanguinamento. Corrisponde alla prima fase del ciclo mestruale. Il primo giorno di sanguinamento definisce il primo giorno del ciclo mestruale.
Menarca: la prima mestruazione. Avviene di solito verso i 12, 13 o 14 anni, ma può essere precoce o tardiva rispetto a questa età media.
Menopausa: interruzione del ciclo mestruale con conseguente interruzione di ovulazione e mestruazioni. Avviene solitamente verso i 51 anni. In alcuni casi è possibile che la menopausa avvenga verso i 38 anni, in quel caso si parla di menopausa precoce.
E’ IMPORTANTE quindi ricordare che è scorretto dire “mi è venuto il ciclo” quando inizia il sanguinamento mensile, a meno che non abbiate 12 anni.
Le energie del ciclo mestruale
Avere consapevolezza del proprio ciclo mestruale è necessario per poter vivere secondo natura e per capire il grande potere energetico e creativo che noi donne possediamo. Non solo, capire come funzioniamo diventa importante anche nella gestione della vita quotidiana, del lavoro, delle relazioni.
Noi donne rispondiamo a un ciclo che è sempre lo stesso, mese dopo mese, e che coinvolge tutte le aree che ci rappresentano: energia, forza, sensibilità, emotività, concentrazione, sensualità, creatività, spiritualità. Conoscere il nostro ciclo e come le energie si muovono è importante per poter vivere in armonia con la nostra essenza e la nostra natura, perché possiamo attingere dal ciclo tutta la creatività, ispirazione e saggezza necessaria per vivere serenamente.
Il ciclo mestruale non è soltanto un ciclo biologico, ma una vero e proprio libro aperto, capace di regalarci grandi poteri creativi se conosciuto e ben utilizzato. E conoscerlo è il primo passo verso la crescita spirituale femminile.
Prima di tutto è importante sradicarci dalla percezione che si ha oggigiorno del ciclo mestruale. Spesso ci sentiamo in imbarazzo, perseguitate, prese in giro e in balia degli ormoni quando abbiamo le mestruazioni. Ci nascondiamo, vergogniamo, ci sentiamo infastidite e anche sminuite. Le mestruazioni sono da sempre etichettate come “problemi femminili”. Addirittura nemmeno si chiamano per nome. Sono spesso “le cose”, “le rosse”, “quei giorni” o si dice “sono indisposta” per non nominarle. Non parliamo poi delle pubblicità. Io sono ancora sconvolta dalla ragazza che “in quei giorni” si buttava col paracadute con i pantaloni attillati bianchi! Ma davvero dobbiamo nasconderci e fare finta di niente in un momento delicato come il sanguinamento?
Il tabù delle mestruazioni
Il potere del ciclo mestruale è sempre stato conosciuto presso le antiche culture, ma col tempo il patriarcato, per far fronte al grande potere creatore delle donne, ha trasformato la sacralità delle mestruazioni in qualcosa di sporco e inquinante. Addirittura pericoloso e nefasto, tanto da escludere le donne dalla comunità perché ritenute possibile causa di cattivi raccolti, malattie e addirittura, in alcuni casi, della morte di animali e persone.
In alcune società le donne al primo sanguinamento venivano allontanate dal villaggio e chiuse in una capanna con altre donne nella sua stessa condizione. Era loro proibito toccare gli oggetti degli uomini e gli uomini stessi per non essere di cattivo auspicio. In alcuni casi era vietato alle donne mestruate di mangiare alcuni alimenti, come la carne o il latte per il timore che la caccia andasse male o le mucche non facessero più latte.
Alcuni di questi tabù sono presenti tutt’oggi, basti pensare che nella cultura islamica è ancora proibito per una donna mestruata andare a pregare alla moschea, mentre presso alcune culture cristiane le mestruazioni rappresentano il peccato originale di Eva con il quale ogni bambina è segnata fin dalla nascita. Come a stare a significare che nessuna donna nasce abbastanza pura per poter prendere parte ai rituali religiosi.
E come abbiamo visto i tabù legati alle mestruazioni sono vivi ancora anche nella nostra quotidianità. Le mestruazioni sono edulcorate dalle pubblicità, da sorrisi smaglianti, da pastiglie per non sentire dolori. Ma questo non fa che allontanare le donne da quello che sono.
Conclusioni
Nel prossimo capitolo di questa rubrica vi parlerò del ciclo dal punto di vista biologico.
Il ciclo mestruale segue le fasi lunari e si può quindi dividere in quattro fasi, scandite da cambiamenti ormonali che influenzano la donna su più livelli: fisico, emotivo, energetico.
Mi auguro che questi nuovi argomenti vi possano interessare ed essere d’aiuto.
Se avete domande scrivetemi pure nei commenti.

Francesca Sonnino
Giugno 4, 2021Bellissimo ❤️
Elena Manzini
Giugno 4, 2021Grazie mille Francesca, sono felicissima che ti sia piaciuto!
Marilisa
Giugno 5, 2021Davvero interessante, aspetto i prossimi
Elena Manzini
Giugno 6, 2021Grazie mille!!!