Ben trovate care amiche,
oggi ho deciso di parlarvi del Gua Sha, un antico rituale della medicina cinese che ho scoperto da circa un paio d’anni e che ho iniziato a usare giusto giusto quest’anno (viva i buoni propositi del 2022!).
Proprio qualche mese fa mi sono iscritta alla Masterclass sul Gua Sha della dottoressa Orlena Zotti e ho pensato di condividere con voi alcuni aspetti tecnici e teorici di questa fantastica tecnica di massaggio per il viso e il corpo. Specifico che la dottoressa Orlena Zotti è Medico Chirurgo specializzata in medicina estetica olistica e lavora costantemente per portare consapevolezza nelle donne rispetto al loro benessere, insegnando loro a prendersi cura della propria Bellezza, interiore ed esteriore, basandosi su due pilastri fondamentali: la pelle e le emozioni. Sul suo sito https://www.draorlenazotti.com/ è possibile prendere visione dei suoi servizi e percorsi. Inoltre offre diverse risorse gratuite davvero speciali, sia sul sito, che sul suo profilo Instagram e sul suo canale Telegram.
Cos’è e a cosa serve il Gua Sha?
Il Gua Sha è un rituale dell’antica medicina cinese, utilizzato per secoli in Oriente come terapia. E’ arrivato relativamente solo di recente in Occidente, tanto che oggi è uno degli strumenti di bellezza preferiti da Vips e Influencer.
Il nome deriva dall’unione di due parole: Gua che significa “strofinare” e Sha che vuol dire “calore”. Il Gua Sha, infatti, è un vero e proprio massaggio che si realizza tramite lo scorrimento sul viso o sul corpo di una pietra piatta naturale, come la giada o il quarzo. Il Gua Sha può essere fatto con pietre di diversi materiali, forme e dimensioni.
La scelta dei materiali può incidere sul massaggio, grazie alle proprietà delle pietre stesse. Il consiglio che posso darvi e di farvi guidare dall’intuito nella scelta, perché, si sa, quello non sbaglia mai! Per le forme, se siete principianti, meglio optare per una pietra a forma di cuore o a forma di pesce.
Il Gua Sha consiste in un massaggio basato sullo sfregamento della pietra sulla pelle. Questo genera calore e porta di conseguenza tantissimi benefici alla nostra pelle. Lo sfregamento delle pietre sul corpo e sul viso aiutano a rilassare contratture muscolari, tonificare i muscoli e lavorare su contorni e definizioni del viso, oltre che drenare. Il Gua Sha ci aiuta a sciogliere le tensioni e i nodi muscolari, tutti fattori, questi, che vanno a influenzare lo sviluppo di rughe ed inestetismi sul viso.
Il Gua Sha va usato con una pressione più o meno forte e aiuta a svegliare la circolazione del sangue e addirittura le nostre cellule. Abbiamo così la possibilità, con questo massaggio, di parlare con loro!
Ok, sembro una pazza, ma non è così. Nella medicina olistica tutto è connesso, lo sapete questo? La dottoressa Zotti punta molto l’attenzione sull’intenzione che mettete nella vostra routine dedicata alla skin care. Il massaggio con il Gua Sha deve diventare un vero e proprio rituale, una pratica di benessere che non si esaurisce nella serie di movimenti che fate sul viso. Il potere dell’intenzione è fondamentale quando si parla di benessere e lo è anche quando si parla di benessere della pelle. Ricordiamoci che la pelle è il nostro organo più grande!
Il Gua Sha è inoltre una pratica che ci permette di creare movimento e dove c’è movimento, l’energia fluisce meglio! C’è una frase che sintetizza al meglio questo concetto:
dove non c’è flow, non c’è glow
dove non c’è flusso, non c’è luce, illuminazione, brillantezza. Questo movimento dato dal Gua Sha aiuta l’energia a fluire per fare risplendere la nostra pelle. Una cosa fantastica se ci pensiamo, no?
Benefici del Gua Sha sul viso
Riassumendo, ecco i benefici del Gua Sha utilizzato sul viso:
– Riduce il gonfiore
– Aumenta la circolazione
– Ossigena la pelle, rendendola più luminosa e compatta
– Scioglie la tensione muscolare
– Tonifica e modella il viso
– Stimola la produzione di collagene
Il Gua Sha è fantastico sia utilizzato alla sera che alla mattina. Di sera aiuta a liberare le tensioni, di mattina a svegliare i muscoli e attivare la circolazione.
Come si svolge il massaggio con il Gua Sha? Ecco alcuni segreti per iniziare!
Ovviamente in questo post non posso essere precisa al dettaglio, perché la pratica andrebbe senza dubbio vista per poterla fare al meglio e soprattutto guidata da un professionista. Su Instagram si trovano tantissimi tutorial di come fare i movimenti. Ammetto che dopo la masterclass della dottoressa Zotti posso ben dire che molte di questa influencer non sanno sempre di cosa stiano parlando.
Intanto qui vi lascio qualche linea guida per iniziare a conoscere il Gua Sha al meglio!
Cominciamo con i passi principali e alcuni tips utili per iniziare!
- Prima di tutto viso e mani devono essere pulite.
La pietra deve essere ben pulita con acqua e sapone dopo ogni utilizzo prima di riporla. Alcune donne la mettono in frigorifero per averla sempre bella fredda, ma non è necessario, perché le pietre vere generalmente sono fredde e rimangono tali. Va benissimo anche tenerla in uno sportello del bagno o in un posto del cuore. Per chi ha un piccolo altare in casa è possibile metterla anche lì. Le vostre energie andranno a lavorare anche su questa pietra. - Capelli raccolti.
- Bevi acqua sempre per rimanere idratata, ma in particolare il consiglio è di bere prima di iniziare a lavorare con il Gua Sha e dopo il trattamento.
- Per connetterti con te stessa puoi utilizzare un olio essenziale, ma questo non è necessario.
- Applicare un olio sulla pelle umida. Puoi utilizzare l’olio che preferisci, ma è sconsigliato l’olio di cocco e mandorla. L’olio serve principalmente per fare scivolare meglio la pietra e favorire il movimento.
- Tenere sempre vicino un asciugamano, perché sia la pietra che le mani possono diventare molto scivolose. Quando sentite che scivola molto basta passarla sull’asciugamano e riprendere col massaggio.
- Ricorda di partire SEMPRE dal collo e decolté a lavorare col Gua Sha. Questo serve per drenare al meglio. Se non sblocco prima la parte inferiore, quando vado sul viso il mio massaggio non ha effetto. Per ottenere risultati sul viso è importante partire da collo e decolté. Sempre. Addirittura se non hai tempo per fare una pratica completa di viso, collo e decolté puoi fare soltanto 5 minuti di collo e decolté, perché i risultati si riflettono sul viso.
- Ogni movimento va ripetuto almeno 3 volte. L’ideale sarebbe 10.
- Si fa una volta a destra e una volta a sinistra per ogni zona del viso e si usa il braccio e la mano corrispondente alla parte da trattare. Se massaggio la parte destra del collo uso la mano destra, se massaggio la parte sinistra uso la mano sinistra.
- La zona del collo va lavorata molto delicatamente. E’ un drenaggio linfantico, non muscolare. Nella parte posteriore del collo e sulle spalle si può fare un massaggio più pesante.
Il roller e il Gua Sha sono la stessa cosa? Ecco le differenze tra roller e Gua Sha
Ultimamente è facile trovare in commercio confezioni con roller e Gua Sha insieme, tanto che ci viene da chiederci: il roller e il Gua Sha sono la stessa cosa? In cosa si differenziano principalmente? Vanno utilizzati insieme?
Con il rullo si agisce sul viso con un massaggio leggero, andando a stimolare il drenaggio linfatico. Con il Gua Sha vado a stimolare e rassodare i muscoli. E’ lo strofinamento che genera il calore che va a lavorare sui muscoli.
Quindi no, non sono la stessa cosa, non necessariamente vanno utilizzati assieme. Possono però essere dello stesso materiale, ma sono destinati a trattamenti diversi.
3 errori da evitare quando si usa il Gua Sha
Il Gua Sha è un vero e proprio strumento di benessere e come tutti gli strumenti va utilizzato con precisione e cura, evitando alcuni errori che possono avere come conseguenza più danni che utili.
Ecco i 3 errori da evitare:
- Premere forzatamente la pietra, pensando di agire più in profondità. Questo non è necessario. La pressione deve essere fatta sul viso, ma deve mantenersi delicata. Il massaggio è un gesto di amore e cura, trattiamo bene il nostro viso!
- Tirare la pelle, presumendo che in questo modo possa distendersi e “lisciarsi” maggiormente. Ricordiamoci sempre di trattarci bene.
- Tenere il bracco in una posizione totalmente disfunzionale al movimento del Gua Sha. Le braccia devono rimanere bene aperte, andando a formare col corpo un angolo retto e i gomiti sono ben in alto e staccati dal corpo.
Conclusioni
Per quando riguarda la durata e la frequenza di questo trattamento io ancora non so dare informazioni più dettagliate perché non sono autonoma nei diversi passaggi e chissà quando lo sarò!
Quello che è certo è che mi piacerebbe riuscire a farlo almeno una volta ogni 15 giorni, per iniziare, per poi arrivare a farlo almeno una volta a settimana.
Per il momento care amiche è tutto, spero di esservi stata utile e che questo semplice (ma efficace!) rituale di bellezza vi sia piaciuto!
Ditemi nel commenti cosa ne pensate, se l’avete provato e se ci sono altre cose che si possono aggiungere… vi leggo!
A presto

Marisisa
Gennaio 21, 2022Ele ma che bello!!! Mi insegni? Mi offro come cavia!
Elena Manzini
Gennaio 23, 2022Grazie Marilisa, quando vuoi!